Ogni autentica memoria è, insieme, gratitudine e compito...
UNA PREZIOSA EREDITÁ
Il desiderio di conoscere più profondamente Don Bosco scaturisce dall'amore che ci lega a lui? O piuttosto è solo da una conoscenza più personale di lui, della sua vicenda umana come della sua "storia spirituale", che possono scaturire l'amore e la fedeltà al suo carisma?
PRIMA VIENE L'AMORE O LA CONOSCENZA?
Così ha affrontato la questione alcuni anni or sono il RM emerito, Don Pascuál Chavez: "Sono ormai venute meno le generazioni di coloro che avevano conosciuto Don Bosco... È necessario perciò attingere alle fonti e agli studi su Don Bosco. Lo studio di Don Bosco è la condizione per potere comunicarne il carisma e proporne l’attualità. Senza conoscenza non può nascere amore, imitazione e invocazione; solo l’amore poi spinge alla conoscenza. Si tratta quindi di una conoscenza che nasce dall’amore e conduce all’amore: una conoscenza affettiva" (ACG 394).
CARISMA E RINNOVAMENTO
"Sembra che il Rinnovamento iniziato con il Concilio – ha affermato l’Unione dei Superiori Maggiori – continui ad essere un’alba eccessivamente lunga; non riesce mai a spuntare il giorno. Si intuiscono molte cose, ma le tenebre impediscono ancora di vedere il loro profilo” (da Carisma e Rinnovamento)
DA UNA CIRCOLARE DI DON PAOLO ALBERA

"Vi sono tanti, anche tra noi, che parlano di D. Bosco solo per quel che ne sentono dire; donde la necessità vera e urgente che con grande amore se ne legga la vita, con vivo interesse se ne seguano gli insegnamenti, con affetto filiale s’imitino i suoi esempi".
(Don Paolo Albera, Circolare del 24 /6/1920)
gENERATI DA UN SOGNO
"Il mondo cammina grazie allo sguardo di tanti uomini che hanno aperto brecce, che hanno costruito ponti, che hanno sognato e creduto; anche quando intorno a sé sentivano parole di derisione".
PAPA FRANCESCO AI RELIGIOSI
CONGREGAZIONE PER GLI ISTITUTI DI VITA CONSACRATA (2017)
A più di cinquant'anni dalla Perfectae caritatis, il documento "Per vino nuovo otri nuovi" si colloca nella linea «di un esercizio di discernimento evangelico, nel quale si cerca di riconoscere – alla luce dello spirito – quell’“appello” che Dio fa risuonare nella stessa situazione storica"